Scopri tutte le info sul Master in Energy Management: requisiti, obiettivi e destinatari
Il Master di II livello in Energy Management offerto dall’Università San Raffaele è un’opzione formativa di alta qualità, progettata per fornire competenze specialistiche nel settore energetico. Con una durata di un anno e un totale di 1500 ore, il Master combina metodi di apprendimento online e in presenza, sfruttando una piattaforma accessibile h24 per facilitare l’interazione e l’approfondimento.
Gli obiettivi formativi mirano a preparare i partecipanti a gestire progetti complessi nel campo dell’energia, abbracciando aspetti quali l’innovazione, la sostenibilità, e le normative vigenti. Chi si iscrive avrà l’opportunità di esplorare vari paradigmi energetici e di comprendere le dinamiche di mercato attuali. Questo percorso è particolarmente adatto a laureati in discipline economico-sociali e tecnico-scientifiche, ma è anche aperto a professionisti che desiderano aggiornare le proprie competenze.
I destinatari principali del Master includono laureati e neolaureati che aspirano a una carriera nel settore dell’energia, così come coloro che già lavorano nel campo e vogliono ampliare le loro conoscenze. Attraverso questo Master, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche e teoriche essenziali per affrontare le sfide energetiche del futuro.
Il Master in Energy Management rappresenta una valida opportunità per chi desidera specializzarsi in un settore in continua evoluzione, dove le competenze in gestione energetica sono sempre più richieste e valorizzate.
Piano di studi
Il piano di studi del Master di II livello in Energy Management è strutturato in 8 moduli che coprono diverse aree tematiche fondamentali per la formazione nel settore energetico.
Ogni modulo è progettato per fornire ai partecipanti competenze pratiche e teoriche, cruciali per affrontare le sfide del mercato energetico attuale. I moduli includono argomenti come la gestione dell’energia, le tecnologie rinnovabili, le normative ambientali e le strategie di sostenibilità.
Ogni modulo termina con una prova scritta a risposta multipla, che permette ai partecipanti di valutare le proprie conoscenze acquisite. Inoltre, è previsto un tirocinio pratico e un project work, che consente agli studenti di applicare le competenze apprese in contesti reali.
Il percorso formativo culmina con una prova finale, che consiste nella redazione di una tesina. Questa tesina deve essere presentata e discussa di fronte a una commissione di docenti, offrendo così l’opportunità di mettere in pratica le capacità di ricerca e di comunicazione.
L’approccio blended del Master, combinando lezioni online e in aula, offre una flessibilità che si adatta alle esigenze dei partecipanti, permettendo loro di conciliare studi e lavoro. La formazione mira a preparare professionisti in grado di eccellere in un settore in rapida evoluzione, con un focus sulle tecnologie innovative e sulle pratiche sostenibili.
Il piano di studi è concepito per garantire una preparazione completa e aggiornata, rispondendo alle esigenze del mercato e formando esperti pronti a fare la differenza nel campo della gestione energetica.
Sbocchi lavorativi
Il Master di II livello in Energy Management offre ai laureati una serie di sbocchi lavorativi nel settore energetico, in rapida evoluzione e sempre più centrato sulla sostenibilità e l’innovazione. Una delle figure professionali più richieste è quella dell’Energy Manager, il quale riveste un ruolo chiave nella gestione e nell’ottimizzazione dell’energia all’interno di aziende e istituzioni pubbliche.
Gli Energy Manager sono responsabili della pianificazione strategica e dell’attuazione di politiche energetiche che garantiscano efficienza e riduzione dei costi. Possono trovare impiego in vari contesti, dalle grandi aziende alle piccole e medie imprese, passando per enti pubblici e organizzazioni non governative. Inoltre, con il crescente interesse per le energie rinnovabili, ci sono opportunità anche in aziende che sviluppano soluzioni innovative nel campo della sostenibilità ambientale.
Un altro sbocco importante è quello della consulenza, dove i laureati possono lavorare per società di consulenza specializzate che assistono le imprese nella gestione delle risorse energetiche. Qui, possono contribuire all’analisi dei consumi energetici, alla valutazione di nuove tecnologie e all’implementazione di progetti di efficientamento energetico.
In un’epoca in cui la transizione energetica è al centro dell’agenda globale, i professionisti formati nel Master in Energy Management sono sempre più richiesti per guidare le aziende verso una maggiore sostenibilità. Le competenze acquisite durante il corso permettono di affrontare sfide complesse e di avere un impatto positivo sulle politiche energetiche e ambientali.
Il Master prepara dunque i partecipanti a inserirsi con successo in un mercato del lavoro dinamico e competitivo, dove le competenze in gestione energetica sono fondamentali per il futuro.
Requisiti di ammissione
Per accedere al Master di II livello in Energy Management, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Prima di tutto, i candidati devono essere in possesso di una laurea di vecchio ordinamento o magistrale in discipline economico-sociali o tecno-scientifiche. Queste aree di studio forniscono una base solida per affrontare le sfide del settore energetico, che richiede competenze sia analitiche che pratiche.
In aggiunta alla laurea, è consigliabile avere un forte interesse per le tematiche energetiche e ambientali. Il Master è rivolto non solo a neolaureati, ma anche a professionisti già attivi nel campo che desiderano ampliare le proprie competenze e aggiornare il proprio bagaglio formativo. La partecipazione attiva e l’impegno nello studio sono elementi chiave per il successo in questo percorso.
Le modalità di selezione possono includere un colloquio motivazionale, che permette al comitato di ammissione di valutare le capacità e le aspirazioni del candidato. Questo colloquio è un’opportunità per dimostrare la propria motivazione e il proprio interesse per il Master, oltre a discutere le esperienze pregresse nel settore.
È importante notare che, sebbene i requisiti siano chiari, l’università valuta anche il background e le esperienze professionali dei candidati. Quindi, chi ha già lavorato nel settore energetico o in ambiti affini può avere un vantaggio nella selezione.
Infine, la diversità dei background degli studenti è vista come un valore aggiunto, poiché arricchisce le discussioni e le dinamiche di gruppo durante il Master. Pertanto, tutti coloro che soddisfano i requisiti di base sono incoraggiati a candidarsi, contribuendo a un ambiente di apprendimento stimolante e variegato.