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Laurea Online in Ingegneria della Sicurezza – Pegaso

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Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza offerto dall’Università Telematica Pegaso si propone di formare professionisti altamente qualificati nel campo della sicurezza. L’obiettivo principale è fornire agli studenti le competenze tecniche e manageriali necessarie per gestire e migliorare i sistemi di sicurezza in vari contesti industriali e civili.

Il programma di studi è progettato per approfondire le conoscenze teoriche e pratiche relative alla prevenzione e gestione dei rischi, alla protezione dell’ambiente e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli studenti acquisiranno competenze in materia di normativa e legislazione sulla sicurezza, nonché capacità di progettazione e implementazione di sistemi di sicurezza complessi.

Attraverso un approccio interdisciplinare, il corso punta a sviluppare una solida base scientifica e tecnica, che permetta ai laureati di affrontare con competenza le sfide legate alla sicurezza in ambiti diversi. I laureati saranno in grado di applicare le tecnologie più avanzate e le metodologie più efficaci per garantire la sicurezza e il benessere delle persone e delle infrastrutture.

Piano di studi

Il piano di studi della laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza presso l’Università Telematica Pegaso è articolato in due anni accademici e prevede un totale di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nel primo anno, gli studenti affronteranno materie fondamentali come la gestione dei rischi, la sicurezza sul lavoro e la normativa sulla sicurezza, oltre a corsi di matematica avanzata e fisica applicata.

Il secondo anno è dedicato all’approfondimento di tematiche specifiche e all’acquisizione di competenze pratiche attraverso laboratori e tirocini. Tra le materie trattate vi sono la sicurezza degli impianti industriali, la protezione dell’ambiente e la gestione delle emergenze. 

Il piano di studi si conclude con la preparazione e discussione di una tesi di laurea, che rappresenta un’opportunità per gli studenti di applicare le conoscenze acquisite a un progetto di ricerca originale. La tesi deve dimostrare la capacità dello studente di affrontare problemi complessi e di proporre soluzioni innovative nel campo della sicurezza.

Scarica il PDF completo per approfondire l’intero percorso di studi ed entrare nello specifico di ogni singolo esame proposto dal corso di laurea.

Sbocchi lavorativi

I laureati del corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza dell’Università Telematica Pegaso possono accedere a una vasta gamma di opportunità professionali in diversi settori. Grazie alle competenze acquisite, essi sono in grado di ricoprire ruoli di responsabilità nella gestione della sicurezza e nella prevenzione dei rischi in ambito industriale, civile e pubblico.

Le principali aree di impiego includono le aziende di produzione industriale, dove i laureati possono operare come responsabili della sicurezza o consulenti per la prevenzione degli incidenti. Altri sbocchi professionali si trovano nelle istituzioni pubbliche e private che si occupano di sicurezza ambientale e protezione civile, dove i laureati possono contribuire alla progettazione e implementazione di piani di emergenza e alla gestione delle crisi.

Inoltre, i laureati possono intraprendere la carriera di liberi professionisti, offrendo consulenza specialistica alle imprese e agli enti pubblici. Le competenze in normativa e legislazione sulla sicurezza permettono loro di fornire supporto nella conformità alle leggi e nella gestione delle certificazioni di sicurezza.

Requisiti di ammissione

Per l’ammissione è necessario possedere una laurea triennale nelle Classi di Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell’Informazione, o Ingegneria Industriale (Classi L-7, L-8 e L-9 del DM 270/2004). In alternativa, sono ammesse anche una Laurea Specialistica o Laurea Magistrale secondo il DM 509/1999 o DM 270/2004, oppure una Laurea quinquennale precedente al DM 509/1999.

Se non si possiede uno di questi titoli, sono richiesti almeno 40 CFU nei settori scientifico-disciplinari di matematica, informatica, statistica, fisica e chimica, e almeno 60 CFU, o conoscenze equivalenti, nei settori scientifico-disciplinari specifici di vari ambiti dell’ingegneria, tra cui civile, ambientale, della sicurezza, gestionale, informatica, delle telecomunicazioni, elettrica, energetica, e meccanica. È inoltre richiesta una buona conoscenza di una seconda lingua europea, oltre all’italiano, almeno di livello B2.

Tutti questi requisiti vengono valutati con un test d’ingresso che non pregiudica l’immatricolazione, possibile in qualsiasi periodo dell’anno.